Progetto "Giovani al centro"
Da febbraio a maggio 2024 si è svolto, presso la sede San Giovanni Bosco dell’Istituto “Ettore Sanfelice”, il progetto “Giovani al Centro”, realizzato dal Comune di Viadana, con il contributo di Regione Lombardia, nell’ambito dell’iniziativa “La Lombardia è dei giovani - 2023”, con la collaborazione della dott.ssa Federica Tommasini, formatrice, coach e consulente finanziaria iscritta ad Anasf (Associazione Nazionale Consulenti finanziari).
Gli incontri sono stati sette: nei primi tre, i ragazzi si sono confrontati sul tema del denaro, su che cos’è per loro, sul loro vissuto personale, sui rapporti in famiglia e con gli amici e su come essi si proiettano nel loro futuro rispetto ai loro talenti e desideri. Questi primi incontri, condotti in cerchio e con esercizi di role-playing, li hanno portati a partecipare attivamente e i ragazzi hanno risposto bene.
I quattro incontri successivi sono stati dedicati a “Economicamente – Metti in conto il tuo futuro”. La formatrice li ha accompagnati in un percorso di educazione finanziaria, utile a riflettere sulle necessità del loro futuro, per una vita economicamente stabile e serena.
Partendo dalla situazione italiana attuale (situazione demografica, strutture di famiglia, lavoro e scuola, ecc.), indispensabile per comprendere le sfide del cittadino di oggi, i ragazzi sono stati stimolati a ragionare di welfare ( assistenziale e privato ), di tematiche inflattive, di concetti di risparmio, indebitamento e investimento, delle strategie per realizzare i propri obbiettivi finanziari e di vita e su cosa significa fare una corretta pianificazione finanziaria. Hanno inoltre potuto comprendere meglio come difendersi dai rischi e dalle truffe presenti sul mercato finanziario. I ragazzi si sono dimostrati interessati ai temi e hanno fatto tantissime domande pratiche. La loro sete di futuro è apparsa molto evidente.
Il denaro, vissuto come mezzo per l’autorealizzazione e non come fine in sé stesso, è stato il filo conduttore di tutto il progetto. Per quest’ anno è stata coinvolta la classe 4AI, con circa 24 alunni. Molto probabilmente si replicherà l’anno prossimo, sempre nelle 4e classi.
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